04-12-2017
Passiamo in mezza alla foresta. Inizialmente fa caldissimo, ogni tanto qualche simpatica scimmietta fa capolino tra gli alberi, il passo è abbastanza lento, ma io e altri 2 cerchiamo spesso di allungarlo con il disappunto delle guida: Pole pole, Piano piano! Ok obbediamo e questo mi strema abbastanza... ci sono diverse salite ma non troppo ripide, la quota è ancora bassa quindi il respiro è regolare . Siamo partiti tardi quindi nessuna pausa. Dopo 11 km arriviamo a Machame Camp e neanche mezz'ora dopo è buio. Il campo è già stato piazzato , tante piccole tende giallognole e al centro una più grande verde. Mi viene assegnata la mia, e la mia compagna sarà Christine, una donna australiana dall' età indefinita, dai 40 ai 50 anni... Sistemiamo le cose dentro la tenda, ci fanno avere una bacinellina di acqua calda per lavarci dentro la tenda e ci mostrano la latrina per i bisogni, meglio all' aperto! Nella tenda più grande ci aspetta la cena e il briefing per l' indomani. Capisco quasi tutto anche se Sam , la guida, non mi crede. Qui ovviamente chiunque sa parlare inglese , ma nonostante tutto mi sento a mio agio, non parlo , osservo , sono comunque felice del mio gruppo, sono molto gentili. Ogni tanto qualcuno si lancia in conversazioni con me , ci scambiamo dalle 6 alle 7 parole e un sacco di sorrisi , e va bene cosi'. Appene rientrata in tenda io e la mia compagna cadiamo in coma, sono di nuovo le 21.30, wow.
La notte passa bene, qualche sogno stravagante ed un po di mal di testa all' alba.
ci svegliamo alle 6.00 con the caldo e "Woshi Woshi", la baccinellina con l' acqua calda per il viso.
Bevuto il the mi viene una nausea fortissima , apro la tenda del tutto , respiro l' aria gelida del mattino, mi sciacquo, passa tutto.
Colazione potente e via , alle 08.00 siamo in marcia. Oggi 7 km, quando arriviamo al Shiva Camp è prestissimo e siamo decisamente meno stanchi di ieri , ci danno del tempo per il relax ed io lo passo in tenda , a scrivere mentre Christine legge, fuori diluvia . Domani dovrebbe essere tra le giornate più dure, speriamo bene.
Passiamo in mezza alla foresta. Inizialmente fa caldissimo, ogni tanto qualche simpatica scimmietta fa capolino tra gli alberi, il passo è abbastanza lento, ma io e altri 2 cerchiamo spesso di allungarlo con il disappunto delle guida: Pole pole, Piano piano! Ok obbediamo e questo mi strema abbastanza... ci sono diverse salite ma non troppo ripide, la quota è ancora bassa quindi il respiro è regolare . Siamo partiti tardi quindi nessuna pausa. Dopo 11 km arriviamo a Machame Camp e neanche mezz'ora dopo è buio. Il campo è già stato piazzato , tante piccole tende giallognole e al centro una più grande verde. Mi viene assegnata la mia, e la mia compagna sarà Christine, una donna australiana dall' età indefinita, dai 40 ai 50 anni... Sistemiamo le cose dentro la tenda, ci fanno avere una bacinellina di acqua calda per lavarci dentro la tenda e ci mostrano la latrina per i bisogni, meglio all' aperto! Nella tenda più grande ci aspetta la cena e il briefing per l' indomani. Capisco quasi tutto anche se Sam , la guida, non mi crede. Qui ovviamente chiunque sa parlare inglese , ma nonostante tutto mi sento a mio agio, non parlo , osservo , sono comunque felice del mio gruppo, sono molto gentili. Ogni tanto qualcuno si lancia in conversazioni con me , ci scambiamo dalle 6 alle 7 parole e un sacco di sorrisi , e va bene cosi'. Appene rientrata in tenda io e la mia compagna cadiamo in coma, sono di nuovo le 21.30, wow.La notte passa bene, qualche sogno stravagante ed un po di mal di testa all' alba.
ci svegliamo alle 6.00 con the caldo e "Woshi Woshi", la baccinellina con l' acqua calda per il viso.
Bevuto il the mi viene una nausea fortissima , apro la tenda del tutto , respiro l' aria gelida del mattino, mi sciacquo, passa tutto.Colazione potente e via , alle 08.00 siamo in marcia. Oggi 7 km, quando arriviamo al Shiva Camp è prestissimo e siamo decisamente meno stanchi di ieri , ci danno del tempo per il relax ed io lo passo in tenda , a scrivere mentre Christine legge, fuori diluvia . Domani dovrebbe essere tra le giornate più dure, speriamo bene.
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