lunedì 19 febbraio 2018

Marrakech ti voglio bene







Anche questo viaggio arriva al momento giusto. Serena, la mia famosa compagna e collega del viaggio in Perù, mi chiede di sostituirla nell'accompagnare un suo gruppo in Marocco... Ci penso si e no 5 minuti e poi, si certo, li accompagno volentieri! Ho già visitato il Marocco ma 13 anni fa, zaino in spalla e via terra dalla Spagna. Bhe, nonostante tutto credo di ricordare ogni colore, odore e viso visto in quella occasione. Il Marocco è il paese del Nord Africa forse più vicino a noi...ma meno di ciò che si pensi. Marrakech mi mancava ma il suono del suo nome mi ha sempre fatto pensare che l'avrei amata.
La partenza è arrivata presto ed è stata purtroppo preceduta da una settimana buia ma è un viaggio, é il mio adorato lavoro e non posso che farla diventare l'occasione per tirarmi su!
Come da rituale parto dalla Sardegna la sera prima, ceno con Serena che mi sembra di aver visto il giorno prima nonostante siano passati due anni, mi da le necessarie raccomandazioni e ci diamo la buonanotte, godiamo di stima reciproca, non c'è bisogno di dirsi troppo.
Dormo poco, piove tantissimo... Alle 4 mi viene a prendere ad Oleggio quella che sarà la mia compagna di stanza, e raggiungiamo Malpensa e alle 5 ho già i 9 clienti di Serena sotto l'ala. Il gruppo è variegato sia come età che come provenienza, mi piace... E non sbaglio.
Raccontare per filo e per segno i 3 giorni a Marrakech ne farebbe perdere l'incanto... Anche perché se non potete sentirne i profumi ed ascoltarne le musiche non vale.
Scriverò delle "pillole da ingoiare con il the alla menta" :
- scegliete un riad e non un hotel; prenotate le escursioni in loco e non dall' Italia... Le valuterete in base al meteo e alla fiducia che vi ispira chi si propone di accompagnarvi;
- in anticipo di almeno 3 mesi invece prenotate (in agenzia!) volo, riad e trasferimenti da e per l'aeroporto
- cercate di fare esperienze autentiche, vanno bene corsi di cucina, Hammam, tatuaggi all'henne, canne di ashish (o narghilè di hashisha se non volete finire incantati come i serpenti) ..
- a Marrakech non c'è il mare (!) ma con 3 ore di auto arrivate ad Essaouira ad ammirare l'oceano
- a Marrakech non c'è il deserto (!) ma prendetevi 2 giorni per dormirci in tenda, senza alcun comfort se non la luce dell' intera via lattea
- trattate sui prezzi senza scrupolo, vi apprezzeranno di più e prenderanno per il culo di meno
- imparate almeno a salutare (Salam alecum) e ringraziare (suckram) in arabo, riceverete qualche sorriso in più
- assaggiate tutto ciò che è tipico (pastilla, tajin, pane, insalate...) e accompagnatelo sempre con il the alla menta che così buono non lo ritroverete altrove
- visitate la pizza jam El fnaa di mattina, poi di pomeriggio e sopratutto di notte
-passate del tempo sul tetto del Riad, semplicemente in silenzio, possibilmente durante l'ora del muhaezin.
E poi parlate, sentite le storie della gente, non siate diffidenti... Magari vi racconteranno qualche bugia ma in fondo, fa parte della favola!
Io ho vissuto la mia, ancora una volta il mio lavoro mi ha arricchito non economicamente, di più!
Ho conosciuto la gentilissima Silvia, eccezionale compagna di stanza, la dolce Rosalinda, gli jogici e brillanti pugliesi Nicoletta ed Enrico, mi sono confidata con Paola con la quale c'è stata un immediata ed araba intesa, ho riso e scherzato con il mitico Alessandro e la super Viviana, ho chiacchierato tanto con gli avventurosi Renata e Francesco e tutto questo grazie a Serena e alla fiducia che ha riposto in me. Sapevo che il viaggio in Perù mi avrebbe portato fortuna
... Ora si torna a casa con un unico pensiero... Ottobre Marocco 1 settimana? Venite con me!

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