mercoledì 17 novembre 2010

IMPRENDITORI...DI SE STESSI

E' da tanto che su questo blog non parlo di me, dell' evoluzione delle cose, della mia vita! Ma quando passo momenti difficili scrivere è sempre lo sfogo che maggiormente preferisco. I cambiamenti vanno bene, arricchiscono, aiutano a crescere ma ti fanno sbattere contro muri di differenze, ostacoli di ambiguità, incomprensioni insormontabili. Avevo ricevuto un sacco di "avvertimenti " a proposito, sapevo che aprire un'attività mia in un posto come Nuoro mi avrebbe fatto stare male più di una volta per più di un motivo ma ci ho provato lo stesso, e per carità ne vado fiera...però che rabbia! Il problema per me più grande, quello che mi fa passare le notti sveglia sono i rapporti con le persone. Ti aspetti non dico una mano, ma un pò di considerazione da chi ti ha visto crescere, da chi sa chi sei, che sacrifici hai fatto, invece sembra che proprio loro, le persone su cui avresti scommesso..loro non danno peso al tuo lavoro, deliberatamente ti vanno contro. E non parlo di gesti gravi, ma di piccolezze frutto di scarsa sensibilità (forse!) o di banale menefreghismo. E tu non puoi dire niente perchè per loro di personale non c'è nulla, è solo lavoro, ma il fatto è che quando hai un' attività tua il lavoro sei tu e non ci può essere niente di non personale! Campiamo per portare avanti un progetto nato per passione e senza la pretesa che questa debba essere condivisa da tutti ma almeno con la speranza che lo sforzo venga apprezzato...
C'è anche il bicchiere mezzo pieno, le soddisfazioni, gli Amici, la famiglia, i clienti che diventano amici, un collega che è anche amico, compagno, fratello...le giornate passate qui dentro ad inventare qualcosa per distinguerti dagli altri, gli esiti positivi e quelli negativi che vanno bene lo stesso, i sogni ad occhi aperti, le delusioni finanziare che diventano l'emergenza che crea l'intelligenza...e allora non ti fermi mai, trovi sempre il motivo per andare avanti, perchè sei l'imprenditrice di te stessa e se non ci credi tu in te, non puoi pretendere che lo facciano gli altri...Insomma è stata una scelta dura quella di abbandonare la metropoli, il lavoro da dipendente, le amicizie fantastiche, ma si tratta del mio futuro e così mi sembra di vedermi mentre lo costruisco mattone per mattone, mi sembra di essere protagonista della mia vita e non spettatrice!mi piace.

5 commenti:

Vrancisca ha detto...

leggerti è come leggersi dentro :)

Agnese ha detto...

Che bel commento Vrancisca... :)

Anonimo ha detto...

Ho appena aggiunto il tuo feed ai miei favoriti. Mi piace molto leggere il tuo post.

Anonimo ha detto...

Abbiamo un po 'di difficoltà a sottoscrivere l'RSS, in ogni caso ho libro è contrassegnato con questo grande sito, è molto utile, più pieno di informazioni.

Anonimo ha detto...

ciao Agnese! non riesco piu a mettermi in contatto conte!
volevo sapere sapere come stai !
baco Orsetta