lunedì 17 settembre 2007

IL GRANDE DITTATORE

<<Tutti noi esseri umani dovremo aiutarci sempre, dovremo godere delle felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro.

In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi.

La vita può essere felice e magnifica ma noi l’abbiamo dimenticato, l’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio. Ci ha condotto a passo d’oca a far le cose più abiette, abbiamo i mezzi per spaziare ma ci siamo chiusi in noi stessi, la macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco.

Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serva bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto.

L’aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà dell’uomo, reclama la fratellanza universale e l’unione dell’umanità.

Persino ora la mia voce raggiunge milioni di persone, milioni di uomini, donne, bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente.

A coloro che mi odono io dico: <

Non vi consegnate a questa gente senza un’anima: uomini macchina con macchine al posto del cervello e del cuore, voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini, voi avete l’amore dell’umanità nel cuore, voi non odiate, COLORO CHE ODIANO SONO COLORO CHE NON HANNO L’AMORE ALTRUI. Soldati non difendete la schiavitù ma la libertà.

Nel vangelo di san Luca è scritto che il regno di Dio, è nel cuore dell’uomo, non di un solo uomo né in un gruppo d’uomini ma di tutti gli uomini.

Voi avrete la forza di creare le macchine, ma anche la forza di creare la felicità. Voi il popolo avete la forza di fare che la vita sia una splendida avventura.

Quindi, in nome della democrazia: usiamo questa forza, uniamoci tutti, combattiamo per un mondo nuovo, che sia migliore, che dia a tutti gli uomini lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza.

Promettendovi delle cose dei bruti sono andati al potere, mentivano, non hanno mantenuto quelle promesse ne mai lo faranno.

I DITTATORI SONO LIBERI PERCHE’ RENDONO SCHIAVO IL POPOLO.

Allora combattiamo per mantenere quelle promesse, combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza.

Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere.

Soldati, nel nome della democrazia, siate tutti uniti.

Ovunque tu sia abbi fiducia, guarda in alto, le nuvole si diradano, comincia a splendere il sole.

Prima o poi usciremo all’oscurità verso la luce e vivremo in un mondo nuovo, un mondo più buono in cui gli uomini si solleveranno al di sopra delle loro abilità, del loro odio, della loro brutalità.

Guarda in alto, l’animo umano troverà le sue ali e finalmente comincerà a volare sull’arcobaleno verso la luce della speranza, verso il futuro!

1 commento:

Anonimo ha detto...

"D'un tratto la guerra ci rivela che procediamo ancora a quattro zampe e che non siamo ancora usciti dal grembo dell'era barbarica della nostra storia."

"La vita e bella.Possano le generazioni future liberarla da ogni male,oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore." Lev Trockij
Sa'