FATTI LA DOMANDA E DATI LA RISPOSTA

Per lei è un periodo di cambiamenti...di decisioni importanti. In realtà chiamarlo Periodo è riduttivo...da due anni gli stessi pensieri, le stesse sensazioni, le stesse domande.
Fatti guidare dall' istinto dicono gli uni, ragiona bene ribattono gli altri. E lei rimane ferma, quasi pietrificata dalla paura di fare qualcosa di sbagliato. Però , se fossi rimasta la, ma se magari avessi fatto quel percorso, pensa lei...rimpiange le scelte del passato e non vorrebbe errare ancora......Ma neanche vorrebbe persistere nella strada dell'insoddisfazione.
Odia lamentarsi ma è da un po' che lo fa spesso, e la cosa peggiore è che ha iniziato a farlo con chiunque. anche con quelle persone che, pronte ad ignorare la risposta le chiedono: ciaooo, come stai? Male dice lei, vorrei cambiare. Ma loro, con giustificabile superficialità, continuano: a si sono contento, anche a me va a gonfie vele! Per fortuna pensa lei, altrimenti avrei dovuto motivare il mio "malessere", e proprio non saprei come spiegarlo. ...Sai, non mi piace la città, oppure: no niente, è che non mi trovo bene a lavoro, o ancora: mi manca la mia terra, la mia famiglia che cresce senza me...Tante sono le motivazioni reali, ma lei non le trova abbastanza valide da giustificare la sua fuga.
Fuga, si è così che considera il suo eventuale cambiamento, una fuga dalle cose che non vanno. E non è così che è stata educata, no! gli ostacoli si superano non si aggirano, bisogna avere pazienza ed essere coerenti. A ecco, è questo forse, le hanno insegnato ad essere coerente, anche negli errori quindi? forse.
Presto però troverà il coraggio, perché in fondo, dentro noi c'è la risposta a tutte le domande, spesso siamo troppo vili per tirarla fuori, ma è la, e lei la troverà.