E LUCE FU'

Un giorno, ricordo ancora...era una mattina di sole, tornai a sedermi nel mio banco di scuola con le lacrime agli occhi.
avevo appena fatto la visita oculistica per cui vedevo ancora sfuocato, i miei compagni si sdoppiavano e si ricomponevano quasi spaventosamente....ma a me sembrava già di vederli chiaramente ridere alle mie spalle per via dei rotondissimi e coloratissimi occhiali da vista che mia madre aveva già provveduto a comprare appena uscite dal medico.
Ho portato quei buffi occhialetti forse per tutta la terza elementare, ma appena potevo fingevo di averli persi per potermene sbarazzare per qualche ora.
Sono riuscita poi pian piano a far credere che avevo recuperato la vista e quindi a metterli solo davanti alla tv...a scuola ho sacrificato le ultime file pur di non metterli per guardare la lavagna ( e per una bambina di 10 anni abituata a fare la bulletta degli ultimi banchi è dura he)
sono arrivati poi i 14 anni, età da motorino...quindi nuova visita, cazziatone dell'oculista e via di nuovo con gli occhiali, più seri, sempre tondi ma con montatura grigio topo...quasi da signorina..sta volta però, dopo pochi mesi, vennero in mio soccorso le meravigliose (ma anche costose, scomode, pericolose) lenti a contatto!, condivisi con loro gli anni delle superiori molto serenamente anche perché i miei orari mi permettevano di levarle almeno per dormire quindi un minimo di 8 ore al giorno...Durante gli anni dell'università però mi ci affezionai talmente tanto che non le levavo più neanche per dormire!!!(sarà che quando si fanno le 7 del mattino non si ha neanche la forza di togliersi le scarpe....)comunque i miei occhi e le lenti a contatto divennero un tutt'uno tant'è che quando mi ricordavo di toglierle avevo sempre l'impressione che venisse via pure la cornea!Ed ecco che, proprio il periodo della tesi i miei occhi si ribellano, iniziano a gonfiarsi, a bruciare, appena vedono le lenti lacrimano...insomma capisco che devo ritornare ai famigerati occhiali.
E via di nuovo:
ogni qual volta che a lavoro (come cameriera in un'enoteca) apro la lavastoviglie e mi si appannano mi metto a imprecare, ogni volta che vado in bici e piove penso: devo dire a Paolo di inventare i tergicristalli da occhiale, quando mi faccio il bagno al mare spero di non incontrare nessuno di conosciuto perché altrimenti dirà che me la tiro perché non lo saluto (scusate tutti ma giuro che non vi ho riconosciuti!) etc etc
Così quest'anno decido di prendere informazioni sul LASER (un consiglio: fatevi dare consigli solo da chi l'ha provato in prima persona o meglio solo da chi vi farà l'intervento...rischiate di sentirvi dire che lo zio dell'amico del cugino l'ha fatto e ora l'occhio ogni tanto esce dall'orbita rimbalza in terra e poi si rimette al suo posto)...
Nel giro di un mese ho fatto tutte le visite necessarie, l'intervento, la convalescenza e le visite post intervento...
Sarò seria, ho fatto il laser PRK il 20 di dicembre (certo se l'avessi fatto quando ancora studiavo avrei scelto un periodo migliore, ma visto che lavoro e non mi posso prendere i giorni...)oggi è 28 e vedo quasi bene, i fastidi sono durati solo 3 giorni, nessun dolore insopportabile. insomma tutto bene, al 90% dirò addio ad occhiali e lenti.....e luce fu'.....
Visto che il natale l'ho fatto a Milano in casa spero almeno per capodanno di spostarmi...probabilmente lo farò in piazza a Torino e stavolta a metà strada non dovrò tornare indietro a prendere il liquido delle lenti hihihi.