mercoledì 18 aprile 2007

scritto da Libano

il nome "artisti immagrati" mi ha fatto pensare a un sacco di gente con le piu' disparate qualità che esprimono e da sempre si sono espressi con l'arte..tutto cio' l'ho collegato ad una frase detta durante una chiaccherata con un pittore e scultore sardo: -s'oro no est oro in domo sua-(l'oro non è oro a casa sua)...è vero molte volte le qualità artistiche di una persona non vengono mai immediatamente percepite dalla propria gente, ci vuole la consacrazione al di fuori della propria terra ,nella maggior parte con opere che traggono ispirazione proprio da lei, nei materiali, nei colori, nelle forme, nei nomi...ma voi non arrendetevi immigrartisti create, dite, fate, ovunque voi siate...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

spesso quello che hai detto è vero, ma non sempre, essendo un isola manca il confronto con la massa e non sempre ci è permesso di migliorare e o di dimostrare il nostro valore, se non affrontando grosse spese, pur troppo o per fortuna la Sardegna non ha e non ha mai avuto una grande contaminazione ne artistica e ne culturale quindi l' arte pura e unica, cioè quella non commerciale ha sempre difficoltà ad essere riconosciuta e valorizzata
ciao Michele

Anonimo ha detto...

gli artisti più riconosciuti, della sardegna, dalla pittura: biasi, lai, sciola, ecc. alla musica: fresu, murgia, ledda we altri ancora, sono nati e cresciuti artisticamente in sardegna. questi artisti, avevano bisogno di crescere e confrontarsi. capire come era fuori da casa. si fanno valere, per quello che sono e portano. ma per essere quello che sono, è anche dovuto al fatto che si sono confrontati con altri artisti oltremare. non bisognerebbe accontentarsi